Pubblicato il 14 Marzo 2021
“Inaccettabili o, quantomeno, incomprensibili” sono i nuovi tagli alle forniture di vaccini contro il Coronavirus previste, annunciati da AstraZeneca. Non modificano, tuttavia, i piani vaccinali dell’Unione europea. Infatti Pfizer sta producendo più siero del previsto. Lo ha affermato il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, in un’intervista alla radio Europe 1. Il commissario ha aggiunto: “Quando si firma un contratto che va ben oltre la dimensione commerciale, vista l’importanza dei prodotti, se ci sono delle incongruenze, sta a me denunciarle e al consiglio di amministrazione prendere le misure del caso“. E ancora: “In Europa sono state distribuite 67 milioni di dosi e in tre settimane ne avremo più di 100 milioni, un tasso senza precedenti”.
Breton ha inoltre auspicato che il passaporto vaccinale Ue, denominato “certificato verde digitale“, sia messo in servizio “prima di giugno”. Il documento “Sarà gratuito, disponibile nella lingua di ogni paese di origine. Sarà sicuro, protetto e valido in tutti i paesi dell’Ue. Deve contenere informazioni precise, ma semplici: vaccinazione, cura o test negativo. Sarà in formato elettronico o cartaceo“. (fonte: Agi)