Pubblicato il 24 Settembre 2024
“Poiché il Comune di Milano non può garantire che lo stadio di San Siro e i suoi dintorni non saranno interessati dai lavori di ristrutturazione nel periodo della finale della Champions League del 2027, è stato deciso di non assegnare la finale a Milano e di riaprire la procedura di gara per designare una sede idonea, con una decisione prevista per maggio-giugno 2025”. E’ la doccia gelata dell’Uefa.
La nota diramata è impietosa e denuncia perché non sarà più San Siro a ospitare la finale del torneo di calcio per club più prestigioso.
Quella per l’edizione in corso si svolgerà il 31 maggio 2025 all’Allianz di Monaco di Baviera, quella del 2026 invece alla Puskas Arena di Budapest.
Per quella del 2027 che era stata assegnata a Milano, quindi, si riaprono le candidature.
Il tutto dopo che, di recente, l’Uefa aveva lanciato l’allarme per l’Europeo 2032 che si dovrebbe disputare in Italia.
“Servono cinque stadi a norma con progetti già approvati e finanziati – ha rivelato Michele Uva, dirigente Uefa – al momento ce n’è solo uno pronto, l’Allianz Stadium di Torino”.
“L’Olimpico di Roma ha bisogno di pochi interventi, mentre la situazione di San Siro è più complicata”, ha sottolineato.