Pubblicato il 18 Luglio 2020
Firenze – C’era una volta la Venere di Botticelli; oggi, Chiara Ferragni, la regina del marketing sul web e imprenditrice digitale da 20 milioni di followers.
La Galleria degli Uffizi di Firenze ha paragonato la bellezza di Chiara Ferragni a quella della Venere di Botticelli. Un confronto che i social non hanno apprezzato e che ha scatenato numerose polemiche sui social. L’influencer Chiara Ferragni ha visitato i capolavori del museo fiorentino accompagnata dal direttore Eike Schmidt. E per omaggiarla la Galleria ha pensato di pubblicare sul suo profilo ufficiale una foto della fashion blogger accostata al celebre dipinto “Nascita di Venere”.
Uffizi: Chiara Ferragni è un il “fenomeno sociologico”
Il profilo degli Uffizi ha definito Chiara Ferragni un “fenomeno sociologico che raccoglie milioni di seguaci in tutto il mondo, fotografando un’istantanea del nostro tempo”. E ancora: “I canoni estetici cambiano nel corso dei secoli. L’ideale femminile della donna con i capelli biondi e la pelle diafana è un tipico ideale in voga nel Rinascimento. Magistralmente espresso alla fine del ’400 da Sandro Botticelli nella Nascita di Venere attraverso il volto probabilmente identificato, con quello della bellissima Simonetta Vespucci, sua contemporanea. Una nobildonna di origine genovese, amata da Giuliano de’Medici, fratello minore di Lorenzo il Magnifico e idolatrata da Sandro Botticelli, tanto da diventarne sua Musa ispiratrice. Ai giorni nostri l’italiana Chiara Ferragni, nata a Cremona, incarna un mito per milioni di followers, una sorta di divinità contemporanea nell’era dei social”.
Uffizi: l’affondo dello storico dell’arte Montanari
Lo storico dell’arte Tomaso Montanari, ad esempio, non e’ andato leggero. Chiamato in causa sul senso di “questo tipo di comunicazione”, ha scritto un tweet al veleno puntando il dito contro il direttore Eike Schmidt: “Immondizia. E non per colpa della Ferragni, che fa il suo lavoro. Ma della direzione degli Uffizi, che invece non lo fa”.
Uffizi: il sindaco di Firenze Nardella si schiera in difesa della Ferragni
Nella polemica a tutto tondo, si getta anche il sindaco Dario Nardella che prende le difese dell’imprenditrice digitale:“C’e’ gente che riesce a criticare Chiara Ferragni anche se visita un museo. Ma stiamo scherzando? Per noi sara’ sempre benvenuta. E anzi, in un momento cosi’ difficile, ben venga chiunque voglia supportare la nostra cultura e condividere con il resto del mondo i tesori di Firenze”.
Critiche, insomma, molte e tutte per lo più’ sullo stesso punto: Chiara Ferragni e la promozione artistica e culturale non vanno d’accordo.