Dopo oltre due mesi di presidio e altre iniziative alle quali UGLM ha partecipato ritenendo che in questo momento occorra condividere ed unire le forze finalmente il Governo si è deciso a convocare una video conferenza, il giorno 13 Maggio alle ore 10.00.
Era ora!! Ma qualche riflessione dobbiamo farla. A questo incontro dobbiamo andare con le idee ben chiare. Come UGLM chiederemo al governo quello che diciamo ormai da tempo:
Altrimenti il Governo ne tragga le dovute conseguenze. Questa multinazionale non può continuare a tenere in ostaggio un intero territorio;
2) Ingresso dello Stato con investimenti importanti e con uomini dello Stato nel CDA, come previsto a Taranto, in una logica di Piano nazionale della siderurgia, che coinvolga i più grandi e importanti stabilimenti siderurgici italiani, di cui Piombino fa parte a pieno titolo, essendo tra l’altro l’unico stabilimento italiano in grado di produrre rotaie.Una eccellenza che non può essere dispersa;
3) Un progetto che coinvolga tutti gli oltre 1800 lavoratori.Nessuno deve restare fuori dal progetto. Se il piano Siderurgico non potrà garantire la piena occupazione, lo Stato dovrà essere in grado di tutelare gli eventuali esuberi con tutti gli strumenti possibili, compresa una riapertura dei parametri per la Legge sull’amianto, scivoli pensionistici, eventuali incentivi all’uscita volontaria. Nessun lavoratore dovrà essere abbandonato al proprio destino:
4) Forno elettrico ed acciaieria nuova dovranno essere lontano dalla città, tecnologicamente avanzati ed eco-compatibili per ridurre al massimo l’impatto ambientale;
5) Non si può prescindere da un serio e concreto piano di smantellamenti e bonifiche delle aree non utilizzate per restituirle alla città e garantire una riconversione ambientale e una diversificazione economica.
Segreteria Provinciale UGLM-RSU JSW UGLM
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