Pubblicato il 17 Febbraio 2022
Una voce suadente che ci raggiunge dallo smartphone: più umana, connotata emotivamente. Sonantic è una startup che lavora con gli assistenti vocali. Al momento, ha in cantiere un progetto relativo al flirt e alla battuta spiritosa.
L’intelligenza artificiale può essere resa ammiccante, con una sorta di Photoshop della voce, al di là delle incombenze pratiche a essa assegnate. Suoni non vocali saranno alternati alla voce umana: respiri e risatine, cioè elementi che il nostro discorso contiene, ma dei quali non ci rendiamo conto mentre dialoghiamo.
L’emozione umana è difficile da riprodurre. Più difficili ancora sono i toni seri o la cadenza dell’attore.
La startup propone una piattaforma: con essa gli utenti possono selezionare il messaggio che si vuole ottenere. E ancora: c’è una serie di toni tra i quali scegliere. L’intonazione della voce infatti può essere regolata con la modalità “regia”. Lavora su questi elementi il fonico in uno studio di registrazione: non resta che riprodurlo artificialmente.