Pubblicato il 28 Ottobre 2022
Oltre 4 milioni di euro da destinare al personale tecnico-amministrativo dell’Università di Catania. È quanto prevede l’ipotesi di Contratto collettivo integrativo per il 2021 (3,4 milioni di euro) approvata ieri dal consiglio di amministrazione e sottoscritta il 6 ottobre scorso dal rettore Francesco Priolo e dal direttore generale Giovanni La Via per l’Università di Catania e i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali (Flc Cgil, Cisl Fsur, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Fgu Gilda Unams Università) e le rappresentanze sindacali unitarie.
Nel dettaglio, in base al contratto, saranno destinati al Fondo risorse decentrate mediante stanziamenti sul bilancio d’Ateneo oltre 3 milioni di euro per il personale di categoria B, C e D a cui si aggiungono 385 mila euro per il lavoro straordinario. Oltre 833mila euro sono stati stanziati per la corresponsione dell’Indennità accessoria mensile e per gli incarichi attribuiti al personale di categoria D. Previste risorse anche per i premi correlati alla performance organizzativa (oltre 713mila euro), per le indennità correlate alle condizioni di lavoro del personale (378mila euro) e per le indennità correlate allo svolgimento di attività implicanti particolari responsabilità (quasi 757mila euro).
Oltre 875mila euro, infine, sono stati destinati al Fondo di retribuzione di posizione e di risultato per la categoria EP.
Sul fondamento dell’accordo sulle risorse per la Progressione economica orizzontale per il triennio 2021-2023 l’ipotesi approvata prevede, inoltre, uno stanziamento di oltre 720mila euro per l’anno 2021. Il direttore generale dell’ateneo catanese Giovanni La Via ha evidenziato che “grazie a un percorso comune tra le diverse parti è stato raggiunto un traguardo importante per tutte le unità di personale tecnico-amministrativo dell’Università di Catania. Un risultato che è anche frutto di un’oculata gestione da parte della governance d’ateneo che in questi anni ha accantonato risorse con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti, in particolar modo nell’interesse del personale”.