Nella notte italiana al Bank of America Stadium di Charlotte si è giocato il match Colombia-Uruguay che si è concluso 1-0 per i colombiani che hanno così raggiunto l’Argentina in semifinale. Il risultato calcistico però passa in secondo piano dinanzi a quello che è successo dopo il triplice fischio finale, quando si è scatenata una vera rissa da saloon tra calciatori uruguayani e tifosi colombiani.
Sul campo le cose erano filate abbastanza lisce, se si esclude l’espulsione del colombiano Munoz e qualche intervento ruvido che comunque è ordinaria amministrazione in una competizione molto sentita come la Coppa America.
L’inferno si è scatenato alla fine della partita quando, a quanto pare, i tifosi colombiani ebbri di gioia e di alcol avrebbero minacciato i parenti e i familiari dei calciatori dell’Uruguay. I giocatori della Celeste, vedendo quella scena, si sono scagliati contro i supporter colombiani ubriachi, dando vita ad una rissa da bar tra calci, pugni e spintoni.
Il più esagitato di tutti era Darwin Nunez, attaccante del Liverpool, che si è fatto largo a suon di pugni tra i colombiani per trarre in salvo la famiglia e in particolare sua figlia neonata. Tra gli altri calciatori intervenuti per difendere le loro famiglie anche Gimenez, Arajuo, Caceres e Olivera. Il personale di sicurezza, poco a dire la verità, a fatica è riuscito a dividere i tifosi colombiani e i calciatori uruguayani, che hanno lamentato la scarsa protezione per i loro familiari. Nei diversi video girati si sentono alcuni calciatori urlare: “Con la famiglia no, con la famiglia no!”.
Altri giocatori hanno detto che le loro famiglie sono state travolte da tifosi colombiani ubriachi: “È imbarazzante, non c’era un solo agente di polizia a controllarli. Siamo dovuti andare a difendere i nostri cari solo perché non riescono a controllare le loro bevute”. Al termine della partita le famiglie dei giocatori uruguayani sono stati scortati fuori dallo studio da un’uscita diversa per questioni di sicurezza.
Per la cronaca la Colombia ha vinto 1-0 con un gol di Jefferson Lerma, centrocampista del Crystal Palace, che ha sfruttato al meglio un angolo al bacio di James Rodriguez, tra i migliori dei Cafeteros. La Colombia ha giocato tutto il secondo tempo con l’uomo in meno per l’espulsione di Munoz, ma è riuscita a difendere il vantaggio fino al fischio finale. Sfuma per l’Uruguay il sogno di alzare la Coppa America, che manca dalla bacheca uruguayana dal 2011. La finalissima è prevista nella notte tra domenica e lunedì, alle 2 italiane, tra la Colombia e l’Argentina.
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