Pubblicato il 31 Agosto 2023
Sono in corso gli Us Open, uno dei 4 tornei del grandi Slam che richiamano i più forti tennisti in circolazione. Molti atleti hanno però denunciato una situazione piuttosto imbarazzante e cioè un forte odore di marijuana che si sente sui campi.
In particolare il campo 17 è uno di quelli dove l’odore di cannabis è più forte che mai e chiaramente disturba gli atleti.
Le lamentele dei tennisti: “Non si respira”
Come detto il campo maggiormente interessato da questo problema è il 17, vicino al Corona Park, uno dei parchi pubblici più grandi di New York. Proprio qui ci sono molte panchine dove la gente si ferma a mangiare, bere e evidentemente anche a fumare qualche sostanza stupefacente.
Esclusa quindi l’ipotesi che qualche tifoso si sia concesso qualche fumata “illegale” sugli spalti, ma la situazione è comunque complicata, come ha raccontato alla stampa il tennista tedesco Alexander Zverev, attualmente numero 12 della classifica Atp: “Oh mio Dio, in realtà c’è lo stesso odore ovunque qui dentro. L’intero posto puzza di erba. Il campo 17 odora come il salotto di Snoop Dogg”, riferendosi scherzosamente al rapper americano.
Un’altra tennista tedesca, Tatjana Korpatsch, ha avanzato la stessa protesta sottolineando che nei campi di allenamento la situazione è assolutamente fuori controllo: “Non riuscivo più a respirare, non riuscivo più a continuare a giocare e dovevo andare subito in un’altra direzione”.
La difesa degli organizzatori degli Us Open
Come riferito da Repubblica, gli organizzatori degli Us Open hanno confermato che effettivamente c’è odore di cannabis dell’aria, declinando però ogni responsabilità: “A volte si sente l’odore di sigarette, a volte di piccole canne, è qualcosa che non possiamo controllare perché è uno spazio aperto. C’è un parco dietro il campo, la gente è libera di fare ciò che vuole”.
Tra l’altro va sottolineato che fare uso di cannabis negli Stati Uniti non è reato dai 21 anni in su: si può detenere fino a 85 grammi di fiori o gemme, ma anche 24 grammi da usare come oli o liquidi per lo svapo.
Nelle aree pubbliche è possibile fumare cannabis, quindi i tennisti non possono fare altro che convivere con questo odore nel tentativo di restare lucidi e concentrati durante le partite.