Pubblicato il 4 Agosto 2021
Un altro poliziotto, Kyle DeFreytag di 26 anni, coinvolto nell’assalto al Congresso americano del 6 gennaio scorso è morto suicida il 10 luglio sparandosi un colpo alla testa. Si tratta del quarto suicidio tra coloro che tentarono di difendere Capitol Hill dagli assalitori. Prima si erano tolti la vita altri tre agenti e qualcuno l’ha definita “la maledizione di Capitol Hill”. Quattro vittime figlie della vicenda più nera e drammatica della democrazia americana: erano intervenuti a difesa del palazzo attaccato dai sostenitori più estremisti dell’ex presidente Donald Trump, insieme ai colleghi del reparto dell’Emergency Response Team. Nessuno probabilmente immaginava la violenza di quella folla fuori controllo. Le ferite interne di quel giorno li hanno portati a uccidersi in casa dopo una lotta contro la depressione durata mesi.