Pubblicato il 8 Giugno 2022
Un nuovo caso di omicidio compiuto da minorenni viene dagli Stati Uniti, precisamente in Florida, dove una bimba di 10 anni è stata arrestata per aver sparato a una donna che stava litigando con la madre.
La pistola dentro una borsetta
La bambina, secondo quanto diramato a mezzo stampa dalla Polizia di Orlando, è stata arrestata e affidata a un centro di giustizia giovanile, mentre la madre era già stata messa in manette nella settimana passata per omicidio colposo dovuto a negligenza. L’accusa ha affermato che la donna ha dato in carico durante la lite una borsetta con al suo interno la pistola alla piccola, che ha esploso due colpi dopo averla impugnata. Gli altri reati affibbiati alla madre sono quelli di negligenza nella custodia dei bambini, deposito negligente di arma da fuoco e aggressione aggravata, mentre la bambina è accusata di omicidio di secondo grado.
Il dipartimento di polizia di Orlando, nel confermare la notizia, ha detto che la bimba è accusata di omicidio di secondo grado. Ora è stata presa in custodia e collocata presso un centro di giustizia minorile locale.
I reati contestati
I fatti hanno visto nello specifico la madre litigare con la vittima, la 41enne Lashun Rodgers, nelle vicinanze di un complesso di appartamenti sulla Memorial Day di Orlando. Dopo i due spari da parte della bambina la 41enne è stata soccorsa, ma è morta una volta giunta in ospedale. Questo non è comunque il primo caso negli Stati Uniti di violenze che vedono i minori come “carnefici”, in quanto sempre in Florida poco prima dell’accaduto un bambino di 2 anni giocando con una pistola ha ucciso il padre e nella scorsa settimana un bambino di 10 anni è stato arrestato dopo aver minacciato con un’arma le persone presenti in una scuola. (Immagine d’apertura: dal web)