Non ce l’ha fatta Luigi Guerriero, l’agricoltore rimasto gravemente ferito nell’incidente avvenuto a Cisterna di Latina. Guerriero è morto a seguito delle gravi ustioni riportate mentre lavorava su un campo a bordo di una trebbiatrice. L’incidente, avvenuto ieri, è stato causato probabilmente da un corto circuito che ha trasformato in pochi istanti il macchinario agricolo in una trappola di fuoco.
Luigi Guerriero, mentre era alla guida della trebbiatrice, è stato avvolto dalle fiamme scaturite dal mezzo. Un altro uomo presente nel campo è intervenuto immediatamente per soccorrerlo, ma le fiamme si sono propagate rapidamente, rendendo la situazione critica. Oltre agli operatori del 118, sono giunte sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, che hanno lavorato intensamente per domare l’incendio che si era esteso anche alla campagna circostante.
Dopo essere stato soccorso sul posto, Guerriero è stato trasferito d’urgenza all’ospedale San’Eugenio di Roma, noto per il suo reparto specializzato in grandi ustionati. Nonostante l’intervento tempestivo, le sue condizioni si sono aggravate improvvisamente durante la notte, portando al tragico decesso dell’agricoltore, molto conosciuto nella comunità locale.
Le autorità competenti, tra cui gli agenti del Commissariato di Polizia di Cisterna, la Polizia Locale e l’Ispettorato del Lavoro, sono al lavoro per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Le indagini si concentreranno sulle cause del corto circuito che ha innescato l’incendio e sulle eventuali misure di sicurezza adottate.
La morte di Luigi Guerriero rappresenta un’ennesima tragedia sul lavoro, richiamando l’attenzione sulla necessità di rigorose misure di sicurezza nei settori ad alto rischio come l’agricoltura. La comunità di Cisterna è in lutto per la perdita di un uomo che era profondamente radicato nel tessuto sociale del territorio.
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