“Va lava i piatti”: un’ondata di reazioni al commento sessista pronunciato durante il Consiglio Comunale di Vittoria

“Per tutti i talebani, di ogni colore, latitudine o fede politica: non esiste l’aut-aut. Noi donne riusciamo a fare tutto: crescere figli, pulire casa, amministrare aziende, persino fare il sindaco. Con un uomo intelligente al fianco, che condivida ogni peso, ancora meglio. Pertanto, rassegnatevi. E, magari, chiedete scusa. A tutte. Nessuna esclusa!” scrive il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, con tanto di foto di mocio e prodotto per pulire casa.

“Io sono uno che a casa lava i piatti e fa la cucina. Avete qualcosa da ridire?” comunica su Facebook l’On. Francesco Aiello.

“Vergogna!” grida l’ex candidato sindaco Salvatore Di Falco.

Ma cosa sta succedendo a Vittoria? Perchè improvvisamente tutti ci tengono a far sapere che sono particolarmente attenti alle pulizie e ai “servizi”? Semplice: perchè pochi giorni fa è andata in onda l’ennesima puntata della sit-com ambientata a Palazzo Iacono. Questa volta un pò meno divertente. Protagonisti il consigliere capogruppo della maggioranza Alessandro Speranza e la consigliera Sara Siggia, eletta nel gruppo di Salvatore Di Falco, a cui il collega ha gentilmente dato un suggerimento durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale: “Va lava i piatti” le ha gridato Speranza, con un tono che è difficile equivocare e che ha causato una serie di reazioni, di solidarietà, di indignazione, di condanna.

La più curiosa è sembrata proprio quella del sindaco di Vittoria che non ha per la verità preso le distanze da questo atteggiamento o condannato apertamente una frase decisamente sessista, che nel 2022 suona anacronistica e ancora più offensiva. Ha pubblicato un commento ambiguo, che non si sa bene come interpretare. Voleva sminuire l’accaduto o, a modo suo, esprimere solidarietà alla consigliera Siggia? Non è dato saperlo. Forse sarebbe stato più corretto fare un passo indietro e semplicemente rivolgere delle scuse a una donna, a tutte le donne, a quelle madri, mogli, lavoratrici, casalinghe, sposate, separate, single che si sono sentite offese da quel commento.

L’unica certezza è che a Vittoria è andato in scena l’ennesimo teatrino, che non fa bene alla città e non aiuta a risolvere quei problemi che, dopo anni di commissariamento, dovrebbero essere una priorità per i politici vittoriesi.

In foto: gli “strumenti di lavoro” del sindaco Schembari

Angela La Terra

Recent Posts

Tragedia a Benevento, poliziotto precipita dal tetto della sua casa e muore

Stava pulendo la canna fumaria della sua abitazione, ma ha perso l'appoggio ed è caduto…

1 minuto ago

Atelier nel Bosco, a Catania il primo asilo gratuito per bambini disabili

“Sosteniamo le differenze, accogliamo con il cuore”: al via l’iniziativa di inclusione sociale che garantisce…

13 minuti ago

Catania, arrestato dopo aver tentato due rapine

Lo scorso 16 gennaio, su disposizione la Procura Distrettuale della Repubblica, la Polizia di Stato…

14 minuti ago

Etna, domenica tragica: morti un escursionista 17enne e una guida di 60 anni, ferita anche una ragazza

Domenica tragica sull'Etna: una giornata di sole è stata funestata da due incidenti mortali Nella…

30 minuti ago

Scontro tra auto e moto nel pieno centro abitato, 22enne in Ospedale

Dopo quello avvenuto nella serata di ieri, ancora uno scontro tra auto e moto nel…

16 ore ago