Vaccini anti-Covid e tamponi in modo indebito agli amici, peculato, truffa, falso in atti pubblici e turbata libertà nella scelta del contraente: il direttore sanitario dello Spoke Ospedaliero di Cetraro-Paola, V. C., Azienda provinciale di Cosenza, in Calabria, è indagato dalla Procura di Paola. Queste le accuse in base alle indagini dei carabinieri del Nas – Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Cosenza. Il direttore sanitario, secondo gli inquirenti, si sarebbe pure appropriato di presidi medici ospedalieri di cui usufruivano i suoi conoscenti e l’ipotesi di peculato riguarda una serie di comportamenti: dall’impiego di farmaci all’abitudine ricorrente dell’auto aziendale a fini personali. Da qui l’interdizione dal lavoro per 12 mesi.
Diverse le condotte, dunque, oggetto d’indagini in dieci mesi di intercettazioni ambientali e telefoniche. Di recente, si sarebbe aggiunto, da parte del medico (ancora un indagato e qualora rinviato a giudizio presunto innocente fino ai tre gradi di giudizio, n.d.r) l’uso disinvolto di tamponi molecolari e infine di vaccini anti Covid, almeno 4 dosi (fonte Ansa Calabria).
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…