Pubblicato il 3 Dicembre 2021
Dopo l’accelerazione per la campagna delle terze dosi, ne arriva un’altra importante per quel che riguarda il vaccino ai bambini. Atteso ed arrivato il via libera da parte di Ema ed Aifa, ora si può procedere con la somministrazione del siero anticovid a tutti i bambini inclusi nella fascia di età tra i 5 e gli 11 anni. Anche la Regione Puglia è pronta per questo nuovo inizio e si parla di 120mila dosi per 240mila bambini nei primi 30 giorni. Si parte il 16 dicembre e si spera davvero che si possa andare avanti senza troppi intoppi, anche se bisognerà convincere la grande fetta di scettici presenti all’interno della popolazione italiana, circa il vaccino ai bambini. La Regione Puglia, intanto, ha deciso che la somministrazione per i più piccoli avverrà direttamente nelle scuole, alla presenza dei genitori. Una scelta che è stata presa oggi nel corso di una riunione con il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Silipo, i rappresentanti del Dipartimento Politiche della Salute, della Cabina di Regia Covid e degli uffici scolastici provinciali.
Vaccino ai bambini nelle scuole, le dichiarazioni di Emiliano
Quella di somministrare il vaccino ai bambini tra i 5 e gli 11 anni all’interno delle scuole è una scelta decisa. Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, la spiega così: “La Scuola è un luogo familiare e sicuro per i bambini e per i loro genitori, dotato di spazi idonei a gestire in modo ordinato una vaccinazione di massa come quella contro il covid. Per questa ragione abbiamo deciso di coinvolgere le istituzioni scolastiche nella campagna vaccinale che dal 16 dicembre si estenderà anche alla fascia di età tra i 5 e gli 11 anni. La Scuola Pugliese sarà ancora una volta una componente fondamentale della nostra comunità, accompagnando i bambini e le bambine insieme alle loro famiglie, in questo momento così importante per sconfiggere la pandemia. Ringrazio sin d’ora la Scuola Pugliese per l’aiuto che ci sta dando e per i suggerimenti che sempre migliorano le nostre decisioni”.