Pubblicato il 23 Luglio 2021
Il Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha commentato, tramite un comunicato stampa giunto in redazione, il provvedimento adottato dal Garante della privacy in merito all’ordinanza 75 del 7 luglio del presidente della Regione.
«Mentre sulle colonne del Corsera un autorevole giuslavorista come il professor Ichino rivendica l’esistenza di norme nazionali che possono determinare perfino il licenziamento dei lavoratori, misura francamente sproporzionata, il Garante per la protezione dei dati personali si preoccupa di possibili, quanto inesistenti, lesioni alla privacy derivanti dall’invito alla vaccinazione dei datori di lavoro ai loro dipendenti. Si tratta di un atto giuridicamente non condivisibile, da parte di chi evidentemente non si rende conto di cosa sia una pandemia e come meriti protezione una Regione che non può permettersi nuove chiusure, senza mettere definitivamente a rischio l’economia e, quindi, il lavoro di migliaia di persone e la salute pubblica. Peraltro, proprio nei giorni in cui da Roma vengono chieste informazioni ben più penetranti sul mondo della scuola e in procinto di emanazione del nuovo decreto annunciato dal Governo nazionale – conclude Musumeci – le preoccupazioni avanzate sono infondate e del tutto apodittiche».».