Pubblicato il 23 Agosto 2024
La direzione Sanità della Regione Piemonte sostiene di essersi attenuta alle indicazioni date dal ministero della Salute, nella circolare sul vaiolo delle scimmie trasmessa nei giorni scorsi alle direzioni delle Asl del territorio.
Ma nel documento c’è qualcosa in più, o meglio di non aggiornato rispetto all’ultima circolare ministeriale emessa il 19 agosto di quest’anno.
Si tratta di riferimenti a determinati orientamenti e comportamenti sessuali, che erano elencati in una circolare del ministero della Salute di due anni fa, precisamente del 5 agosto 2022 (“Indicazioni ad interim nella strategia vaccinale contro il vaiolo delle scimmie”).
In quel documento le categorie “ad alto rischio” per le quali era consigliata la vaccinazione erano, oltre al personale di laboratorio: persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini; storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali; e/o partecipazione a eventi di sesso di gruppo; partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune; recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell’ultimo anno); abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex).
La direzione Sanità della Regione Piemonte si sarebbe, quindi, riferita a una circolare superata e non più al passo con gli studi e gli aggiornamenti sul Vaiolo delle scimmie.