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Valencia messa in ginocchio dalle alluvioni, persone intrappolate come topi e immagini apocalittiche. Oltre 50 morti

Pubblicato il 30 Ottobre 2024

Valencia sott’acqua a causa di una tromba d’aria che ha letteralmente messo in ginocchio la città spagnola. Questa mattina 30 ottobre, verso le 8:00, si conteggiavano una decina di vittime, ma come riferito dall’Ansa i morti sarebbero saliti almeno a 51. Carlos Mazòn, presidente della comunità di Valencia, ha parlato di una situazione drammatica, con persone intrappolate come topi nei loro appartamenti, lo stop completo di treni e voli dirottati su altri scali e almeno 38.000 persone rimaste senza luce.

Il bilancio delle vittime in continuo aggiornamento

Il bilancio delle vittime si aggiorna purtroppo costantemente e tra le persone decedute si contano anche dei bambini. Molte persone hanno passato la notte in auto in zone di servizio o su ponti, poiché le strade sono completamente allagate. Altre si sono invece rifugiate nei piani alti dei palazzi in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Il capo del consorzio provinciale dei vigili del fuoco di Valencia con grande rammarico ha detto alla radio Cadena Ser che, a causa delle condizioni meteo proibitive, non sono riusciti a raggiungere le persone nel momento in cui ne avevano maggior bisogno, aggiungendo di non avere ancora accesso a tutti i municipi che hanno bisogno di soccorsi.

Drammatica anche la situazione sull’autostrada, dove molte persone a bordo dei loro mezzi sono state sorprese dai venti sferzanti e dalla violentissime piogge, come dimostrano i video apocalittici girati dai locali e poi pubblicati sui socia. L’allerta rossa è stata dichiarata dall’agenzia meteorologica nazionale Aemet.

Il salvataggio miracoloso di una donna col suo cane e i suoi gatti

Tanti gli interventi di salvataggio dei vigili del fuoco e uno dei più rocamboleschi è quello immortalato in un video di una donna tratta in salvo con il suo cane e i suoi gatti. Un elicottero ha volteggiato sopra una casa dopo aver localizzato una donna, intrappolata nel patio della sua abitazione. Un soccorritore è sceso con una fune e, dopo aver agganciato la donna che a sua volta aveva in spalla il trasportino con dentro i suoi gatti e il cagnolino in braccio, ha issato tutti verso l’alto all’interno dell’elicottero.

Altrettanto disperata la situazione in un centro commerciale, dove l’acqua ha totalmente invaso il parcheggio sotterraneo costringendo i clienti a trovare riparo al terzo piano nelle sale del cinema. Al piano terra la violenza dell’acqua ha causato l’esplosione delle vetrine dei negozi, causando danni ingenti.

Cos’è il fenomeno Dana?

Su Valencia si sta abbattendo un violentissimo temporale a forma di V, caratterizzato da una forma simile alla lettera “V” che appare chiaramente nelle immagini radar e satellitari. Questo tipo di temporale è noto per essere molto potente e pericoloso, capace di generare eventi meteorologici estremi come forti venti, grandine di grandi dimensioni e precipitazioni intense, oltre a un rischio elevato di tornado. La punta della “V” rappresenta la parte più attiva e intensa del temporale, dove sono concentrate le celle temporalesche più forti.

Tale temporale fa parte della Dana (Depresion Aislada en Niveles Altos), un fenomeno sempre più diffuso della Spagna e in particolare del Mediterraneo occidentale. Come spiegano gli esperti si tratta di una massa d’aria fredda in quota che si isola dal flusso principale, creando così una depressione chiusa. Si verifica così uno scontro con l’aria calda e umida presente alle basse quote, che innescano temporali violentissimi e acquazzoni. La bassa pressione è la stessa che ha provocato fenomeni alluvionali in Italia, colpendo in particolare la Toscana e l’Emilia-Romagna, ma anche tante altre regioni da Nord a Sud.