Valerio Scanu ancora contro Tony Effe: “È diversamente intonato”

Le scintille tra Valerio Scanu e Tony Effe continuano ad animare il panorama musicale italiano. Ospite nel programma “La Volta Buona” condotto da Caterina Balivo, Valerio Scanu ha risposto alle recenti dichiarazioni del rapper romano, affermando: “È oggettivo che lui sia diversamente intonato. Non mi sembra di aver detto un’eresia”.

La disputa è iniziata quando Scanu, durante un’intervista nel programma radiofonico “Maschio Selvaggio”, ha criticato l’esibizione di Tony Effe al Festival di Sanremo 2025, sostenendo che neanche l’uso dell’autotune fosse riuscito a correggere la sua intonazione. In risposta, Tony Effe ha replicato attraverso “Striscia la Notizia”, sottolineando la sua costante attività lavorativa e invitando Scanu a evolversi, facendo riferimento alla sua vittoria a Sanremo di quindici anni fa. ​

Nel corso della puntata de “La Volta Buona” del 17 marzo 2025, Scanu ha ribadito la sua posizione, affermando di non aver attaccato personalmente Tony Effe, ma di aver semplicemente espresso un’opinione basata su osservazioni oggettive riguardo alle capacità canore del rapper. Ha inoltre precisato che il brano “Damme na’ mano” non gli dispiace, ma che l’esibizione dal vivo ha evidenziato le carenze vocali dell’artista.

La polemica ha sollevato un dibattito più ampio sull’uso dell’autotune e sulle competenze vocali necessarie per esibirsi in manifestazioni prestigiose come il Festival di Sanremo. Mentre alcuni sostengono che l’autotune possa essere utilizzato come effetto artistico, altri ritengono che non debba sostituire una solida preparazione tecnica. La discussione tra Scanu e Tony Effe evidenzia le diverse prospettive esistenti nel mondo musicale contemporaneo riguardo all’uso della tecnologia nelle performance dal vivo.