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Valtur: “Non accostate il nostro marchio con Matteo Messina Denaro”

L’agenzia di viaggi precisa come il marchio non debba essere associato a Matteo Messina Denaro.

Pubblicato il 20 Gennaio 2023

I vertici dell’agenzia di vacanze Valtur parlano contro l’accostamento del loro marchio a Matteo Messina Denaro.

In una nota pubblicata su Ansa l’amministratore delegato Giuseppe Pagliara afferma: Accostare in maniera irrispettosa ed errata Matteo Messina Denaro al marchio Valtur, senza specificare che si fa riferimento al periodo in cui il brand apparteneva alla famiglia Patti, cioè circa 25 anni fa, non equivale solamente ad effettuare una comunicazione pericolosa e totalmente fuorviante ma è fortemente lesivo e dannoso per la proprietà attuale, il Gruppo Nicolaus, azienda solida e dalla reputazione specchiata, che dà lavoro a migliaia di persone ed è un’eccellenza dell’imprenditorialità italiana, stimata su scala internazionale”.

Lo stesso amministratore delegato spiega come le vicende che associano il marchio al boss risalgano a circa trent’anni fa e come, con l’acquisto del marchio a luglio del 2018 da parte del gruppo Nicolaus, avvenuto attraverso la gestione del finanziere Andrea Bonomi, si sia cercato di ridare lustro all’azienda.

Nella parte finale della nota Pagliara afferma: In questi anni, anche in relazione all’acquisto del brand. è stato messo in campo un notevole sforzo economico e imprenditoriale con la finalità di portare con successo a termine un’impresa che riesce anche a dare prestigio al nostro Paese. Chiediamo, pertanto, a tutti i media di lavorare secondo i principi deontologici che sempre li guidano, e che mettono al primo posto di una notizia il canone di continenza e la sua attendibilità e veridicità. Il danno nei nostri confronti e nei confronti di partner e collaboratori generato dalle notizie di stampa diffuse in questi giorni è enorme sia in termini economici sia dal punto di vista della reputazione. Una buona notizia come l’arresto di un latitante non può ingiustamente infangare chi non ha alcun legame con esso e ogni giorno si impegna per lavorare onestamente e fa quotidianamente della legalità un pilastro della propria cultura aziendale”.