Pubblicato il 12 Settembre 2023
Nella tappa conclusiva del Giro di Gran Bretagna, Nathan Van Hooydonck ha come sempre fatto il suo dovere: ha aiutato il capitano della fenomenale Jumbo-Visma (il grande Wout Van Aert) a vincere la classifica generale.
Il suo ultimo giorno di corsa, il 54° di una stagione molto impegnativa cominciata a marzo, è stato domenica scorsa a Caerphilly, nel Galles meridionale.
Per Nathan, 27 anni, fiammingo, gran talento di 1 metro e 92 e tra i migliori a livello mondiale, quella di tre giorni fa potrebbe essere stata l’ultima corsa.
La situazione più grave è la sua: rianimato sul posto con massaggio cardiaco e defibrillato, il corridore è ricoverato in condizioni molto gravi, in coma indotto.
🚴🇪🇸 | Jonas Vingegaard pakt zijn tweede etappezege in deze Vuelta en doet ook een gooi naar de rode trui in Bejes. De Deen draagt zijn overwinning op aan Nathan van Hooydonck. ❤️❤️ #LaVuelta23
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Van Hooydonck è stato l’uomo chiave nel doppio successo al Tour de France di Jonas Vingegaard sia nel 2023 che nel 2022 ed è considerato, lui fenomenale passista, il miglior gregario in assoluto nelle fasi di pianura e all’inizio delle salite delle tappe.
Dopo quattro anni alla svizzera Bmc (nessun successo individuale), Nathan è passato alla Jumbo-Visma nel 2021 con cui ha un contratto fino al 2024. Ma la sua carriera sportiva adesso è decisamente secondaria. Tutto il team (che guida la Vuelta con tre corridori ai primi tre posti) alla partenza della tappa di Bejes ha manifestato grande preoccupazione.