Nella notte scorsa, l’Istituto Comprensivo “Aldo Manuzio” di Latina Scalo è stato oggetto di un’incursione vandalica che ha causato danni significativi in ogni ambiente della scuola, dalle aule agli spazi comuni. Tutte le vetrate sono state spaccate, gli estintori svuotati e le stanze completamente imbrattate. I vandali hanno anche capovolto i banchi, lasciando l’intero edificio scolastico in uno stato di completo disordine.
“I danni arrecati sono ingenti,” ha dichiarato il sindaco Matilde Celentano, condannando fermamente l’accaduto. “Chi ha compiuto questo vile gesto ha danneggiato l’intera comunità. Le scuole rappresentano un patrimonio dei cittadini e danneggiarle significa compromettere un servizio fondamentale per i nostri bambini.” Il sindaco ha espresso fiducia nelle indagini in corso, auspicando che i responsabili vengano presto identificati e puniti.
Anche l’assessore alla Pubblica Istruzione, Francesca Tesone, ha espresso il suo sgomento, sottolineando come “l’Istituto Comprensivo di Latina Scalo sia un punto di riferimento per l’intero ambiente scolastico del capoluogo. Gli atti di vandalismo nelle scuole sono ignobili e causano danni che vanno ben oltre quelli materiali.” Tesone ha evidenziato che la scuola si stava già preparando per la riapertura a settembre, ma ora sarà necessario procedere con la bonifica e le riparazioni, a partire dalla sostituzione di tutte le vetrate.
L’episodio ha suscitato sgomento non solo tra le autorità, ma anche tra le famiglie, gli studenti, i docenti e tutto il personale scolastico. “Quando si colpisce una scuola, lo sgomento è collettivo,” ha aggiunto l’assessore Tesone, descrivendo la profonda ferita inflitta alla comunità. Questo atto vandalico rappresenta un attacco diretto non solo alla struttura fisica dell’istituto, ma anche ai valori di educazione, cultura e crescita che la scuola incarna.
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