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Chiede una vaschetta vuota per far bere il cane, il bar la fa pagare 1,50€: scoppia un’altra polemica sugli scontrini

Pubblicato il 17 Agosto 2023

Nell’estate degli scontrini pazzi nei bar e nei locali, dove due caffè possono costare anche 60 euro e dove si paga per tagliare in due un toast, anche i cani diventano loro malgrado protagonisti.

Proprio un cane, precisamente un golden retriver, ha scatenato una nuova polemica sugli scontrini a Guardiagrele, in Abruzzo, e la vicenda è stata raccontata dal suo padrone, Stein Martin, tedesco di nascita e romano di adozione che ha raccontato di aver pagato 1,50€ per aver richiesto una vaschetta in una gelateria per far bere il suo cane.

Chiede una vaschetta per far bere il cane, il bar gli chiede 1,50€

L’uomo, che si occupa di commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, stava facendo una passeggiata per il paese abruzzese con il suo fido amico peloso, quando ha deciso di fare una pausa per farlo bere.

Ha visto una fontanella di fronte ad un bar, così è entrato per chiedere un contenitore da riempire con l’acqua e far bere il suo amico a 4 zampe.

Stein Martin ha raccontato in un post su Facebook la sua esperienza: “In un delizioso comune Italiano, Guardiagrele (CH) dove c’è una ricca esposizione di eccellenze italiane che riguardano la ceramica, l’oreficeria, il ferro battuto, il rame sbalzato, il legno tornitore, il tombolo, il ricamo, e manufatti tessili.

Il 15 agosto 2023 allo scoccare delle ore 12.00 avendo con me “MIA” una dolcissima golden retriver, ho chiesto un contenitore in polistirolo da 500 cc. ad una gelateria del centro dove vicino c’era una bellissima fontanella.

Con mio immenso STUPORE alla mia richiesta mi hanno risposto che non potevano darmela, allora ho ribadito guardi che è per far bere il cane se vuole gliela pago: MI HANNO CHIESTO 1,50 € senza scontrino, scocciati e me la hanno consegnata.

Io sono rimasto basito e perplesso in questa estate dove tagliare a metà un tramezzino costa 2,00 € succede anche questo”.

La replica del titolare

I titolari del bar abruzzese, contattati da Repubblica, hanno fornito una versione leggermente diversa: “Non è andata proprio così – ha spiegato un dipendente – in realtà avevamo offerto al signore una ciotola di plastica da 200 cc gratuitamente, come facciamo sempre quando ci chiedono di poter far bere il cane per non sprecare una vaschetta di polistirolo che noi usiamo per il gelato.

Lui non l’ha voluta e ha chiesto la vaschetta che avrebbe pagato. Io ho chiesto ai colleghi il costo e mi è stato detto che era 1.50 euro”. Il proprietario di Mia ha poi replicato che ha rifiutato la ciotola di plastica perché era troppo piccola e il cane non avrebbe potuto bere.

I commenti social

Come spesso succede in questi casi non c’è unanimità tra gli utenti che si sono divisi in due fazioni. Alcuni utenti si sono schierati con il bar e una di loro ha scritto: “Prova a comprarla in un negozio la vaschetta di polistirolo del gelato, poi mi dici”.

Lo stesso Stein ha però replicato: “Ho avuto una gelateria artigianale lo si benissimo quanto costa pensa che piena di gelato artigianale non so la qualità in quanto non l’ho assaggiato questa vaschetta avrebbe costato 3,00 €”.

C’è poi chi lo ha invitato a premunirsi per tempo e portare il cane a spasso con una ciotola portatile, e chi ha commentato in modo lapidario: “Oramai inutile arrabbiarsi io mi sarei meravigliata del contrario purtroppo ti fanno pagare pure l’aria che respiri!!!!!”.