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Telecamere nel locale per “controllare” i dipendenti; multa salata per un ristoratore pontino

A Ponza, i Carabinieri scoprono un lavoratore in nero e un impianto di videosorveglianza illegale in un ristorante. Emesse sanzioni e sospensione dell’attività imprenditoriale

Pubblicato il 22 Luglio 2024

La sera di venerdì 19 luglio 2024, i Carabinieri della Stazione di Ponza, con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno effettuato una serie di controlli in diversi ristoranti dell’isola. Questi controlli sono stati mirati soprattutto sulla manodopera, considerato l’incremento di clientela nel periodo estivo e la conseguente necessità di più personale.

Sanzioni e Provvedimenti

Durante le verifiche, è stato individuato un noto ristorante dell’isola che impiegava un lavoratore in nero. Per questa violazione, è stato emesso un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti della società che gestisce il ristorante e una sanzione amministrativa di 10.300 euro, in applicazione della normativa sulla “maxi sanzione per lavoro sommerso” di cui all’art. 3 D.L. 12/2002.

Impianto di Videosorveglianza Illegale

Inoltre, il responsabile dell’attività, un ponzese identificato come C.M. classe 1981, è stato deferito in stato di libertà per aver installato un impianto di videosorveglianza senza il necessario titolo autorizzativo rilasciato dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro, o senza un accordo con le rappresentanze sindacali/aziendali. L’impianto permetteva il controllo delle attività dei lavoratori, in violazione delle normative vigenti.

Controlli Continuativi

I Carabinieri dell’isola continueranno a svolgere controlli incisivi sulle attività commerciali per garantire il rispetto e la tutela dei lavoratori, molti dei quali provengono da altre province tramite agenzie interinali di lavoro.