Pubblicato il 4 Ottobre 2021
Femminicidio-suicidio ieri mattina in un comprensorio di Velletri, a pochi chilometri dalla capitale
La palazzina di via Matteotti, a Velletri, è stata teatro di una macabra vicenda. Un ex carabiniere di 72 anni, nell’arma da più di 20, avrebbe colpito la propria coniuge più volte nel corridoio del loro appartamento. Tra gli oggetti usati, si ipotizza, un martello e un vaso.
Resosi conto poi dell’omicidio compiuto, l’uomo avrebbe aperto la finestra e si sarebbe lanciato nel vuoto. Prontamente intervenuti sul posto carabinieri e personale medico del 118, hanno trovato l’uomo ancora in vita. Il 72 enne infatti, sarebbe deceduto poco dopo il trasporto in ospedale.
Durante il sopralluogo nell’appartamento dell’ex carabiniere invece, è stato ritrovato il corpo della moglie, di 70 anni. Sequestrati e posti al vaglio degli inquirenti, le presunte armi del delitto: un vaso insanguinato, un cacciavite e un martello. Ancora in corso le indagini, si attende inoltre il risultato dell’autopsia che dichiarerà quale colpo sia stato quello mortale.
Nell’appartamento non sono stati trovati biglietti d’addio ne indizi di particolari dissidi che possano spiegare tale gesto. La coppia aveva 5 figli, sembra che il 72enne avesse avuto problemi di natura psicologica negli ultimi tempi e per questo era seguito da uno specialista.
Sono stati ascoltati i vicini di casa della coppia, nessuno ha riferito di particolari litigi, ad aver lanciato l’allarme una donna a spasso con il cane che aveva trovato il corpo dell’ex carabiniere riverso in strada, in fin di vita.
La cittadina di Velletri si stringe nel lutto, nella giornata di ieri è arrivato il messaggio di cordoglio del sindaco Orlando Pocci.