Pubblicato il 8 Settembre 2022
Un uomo insieme alla sua compagna voleva gustarsi una pizza a Caorle, in provincia di Venezia, ma quando gliel’hanno servita ha trovato una sorpresa per nulla gradita: la pietanza era infatti stata “personalizzata” con il tocco dello chef che con la panna aveva scritto la bestemmia “D.. P…o”.
La bestemmia sulla pizza diventa virale: il commento del cliente
Il cliente è rimasto totalmente esterrefatto dinanzi a quella vista e ha chiamato immediatamente il proprietario per chiedere spiegazioni. La cosa ovviamente non è finita lì, anzi il cliente ha voluto raccontare la sua disavventura su TripAdvisor: “Abbiamo ordinato 2 pizze una mediterranea e io una laguna, la mia era mozzarella, brie, petto d’oca e panna. Sulla mia pizza però il pizzaiolo ha avuto la brillante idea di scrivere con la panna la frase D.. P…o, sì proprio quella.
Tutto il resto non lo descrivo, titolare compreso che ha messo in dubbio la mia parola. Fortunatamente avevo già fatto la foto. Ps ho anche pagato il conto perché sono un signore, mentre il titolare non si è degnato neanche di offrire un caffè”.
L’imbarazzo del titolare: “In 50 anni mai successa una cosa simile”
La vicenda ha immediatamente fatto il giro del web, suscitando reazioni indignate ma anche divertite del popolo di Internet.
Il proprietario della pizzeria sempre su TripAdvisor ha porto le sue scuse al cliente: “Sono il titolare e non so esprimere il mio più profondo rammarico dell’accaduto, sono rimasto così sconvolto e tutto è successo così in fretta che non sono riuscito a mettere a fuoco una situazione mai e ripeto mai successa in quasi cinquanta anni di attività, ponendo il cliente sempre al primo posto della nostra attenzione”.
Il titolare, pur non giustificando il gesto del suo dipendente, spiega che non sempre è facile tenere separata la vita privata con quella professionale: “Tutti noi, titolari e dipendenti abbiamo una vita privata ed ognuno di noi ha come tutti dei problemi. Purtroppo bisogna essere forti e cercare di dividere le due cose e il lavoro può diventare una distrazione dai problemi di casa e dunque un aiuto, se così non è non si può giustificare certi comportamenti che possono andare ad influire sul nostro lavoro e sulla nostra professionalità e quella degli altri”.
Infine il titolare porge idealmente la mano al cliente per chiedere ulteriormente scusa: “Le porgo ancora una volta le mie scuse e la invito gentilmente a chiamarmi per aver modo di scusarmi in privato con lei e la sua signora”.