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Venezia

Venezia e i “due imbecilli prepotenti che si fanno beffa della Città” (VIDEO)

Pubblicato il 17 Agosto 2022

“Ecco due imbecilli prepotenti che si fanno beffa della Città… chiedo a tutti di aiutarci a individuarli per punirli anche se le nostre armi sono davvero spuntate… servono urgentemente più poteri ai Sindaci in tema di sicurezza pubblica!

A chi li individua offro una cena!”

Così Luigi Brugnaro.

Il sindaco di Venezia non usa mezzi termini per definire i protagonisti del video di denuncia che ha pubblicato e sta diventano virale.

Sci d’acqua “a motore” sul Canal Grande di Venezia.

Si vedono due giovani che si sono guadagnati stamani l’attenzione di cittadini e turisti, incuriositi e anche indignati per le loro evoluzioni tra gondole e vaporetti.

Il video condiviso non è l’unico che sta diffondendosi sui social, visto che la bravata è stata ripresa da vari turisti.

La Polizia Municipale sta indagando per capire da dove i due ragazzi siano partiti e arrivati, per poter risalire alla loro identità.

Agosto è il mese in cui si è iniziata la sperimentazione degli sconti sui ticket per chi prenota in anticipo un viaggio a Venezia. Il contributo d’accesso fisso entrerà in vigore l’anno prossimo. Si tratta di un contributo diverso dalla tassa di soggiorno presente in tutte le città, sarà proprio un ticket di entrata e riguarderà quindi solo i turisti giornalieri.

Il pagamento per entrare nel capoluogo veneto arriverà dal 16 gennaio 2023, questo ticket fa parte di un sistema messo in atto dal comune di Venezia per gestire i flussi all’interno della città unica al mondo. Il contributo per l’ingresso nella città sarà gestito da una piattaforma multicanale e multilingua dove sotto forma di qr-code potrà essere esibito “alle porte della città”.

Come per i treni ad alta velocità, è consigliabile prenotare con largo anticipo il giro turistico giornaliero a Venezia perché più ampio sarà l’anticipo meno si pagherà. Esentati da questo pagamento ovviamente i residenti ma anche chi lavora nella città, studenti che frequentano le scuole e le università. Non pagano anche proprietari di immobili e bambini di età inferiore ai sei anni, disabili e accompagnatori e coloro che dovranno accedere a strutture sanitarie. Esenti dal ticket anche amministratori pubblici, volontari e personale delle forze dell’ordine, familiari fino al terzo grado di parentela.