Pubblicato il 13 Settembre 2020
E’ Nomadland il Leone d’Oro di #Venezia77, il festival che passerà alla storia per aver superato anche l’epoca Covid. A consegnare i premi più importanti è stata la stessa presidente di giuria Cate Blanchett.
Il film di Chloé Zhao, cinese di 38 anni di cui 20 di studio e lavoro a Los Angeles, ha come protagonista assoluta Frances McDormand che conquistò Venezia già due anni fa con la sua interpretazione di Tre manifesti ad Ebbing. Qui è Fern che, ritrovatasi senza lavoro, affetti e spazio urbano dove vivere, carica il suo furgone e intraprende un viaggio tra aree di sosta e camper di mezza America. Assieme alla McDormand recitano veri nomadi con i loro van.
La Coppa Volpi come attore maschile è stata consegnata a Pierfrancesco Favino per la sua interpretazione in Padrenostro. Film autobiografico diretto da Claudio Noce, in cui Favino è il vicequestore Alfonso Noce vittima di un attentato terroristico nel 1976 sotto casa sua a Roma.
Meritatissima anche la Coppa Volpi per Vanessa Kirby, protagonista di Pieces of a woman, il film di Kornel Mundruczo, dove interpreta una donna che perde il bambino pochi minuti dopo il parto in casa e intraprende un lungo percorso di ritorno alla vita dopo il tragico lutto.
Leone d’argento a Kiyoshi Kurosawa per la regia di La moglie di una spia, il noir ambientato in Giappone negli anni ’40. Mentre il premio Mastroianni per il giovane emergente è stato assegnato a Rohuholla Zhamani, protagonista dell’iraniano Khorshid.
Tutti i premi
Leone d’Oro: Nomadland di Chloe Zhao
Leone D’argento: Nuevo Ordine di Michel Franco
Miglior regia: Wife of a Spy di Kiyoshi Kurosawa
Coppa Volpi Miglior attrice: Vanessa Kirby per Pieces of a Woman
Coppa Volpi Miglior attore: Piefrancesco Favino per Padrenostro
Miglior sceneggiatura: The Disciple
Premio speciale della Giuria: Dear Comrades! di Andrej Konchalovsky