Il 26enne originario del Mali, residente in Italia da 8 anni, stava aggredendo l’agente con un coltello nella stazione ferroviaria di Verona.
“Il collega che ieri, per quanto emerso dai primi accertamenti, sembra essere stato costretto – ribadiamo: costretto! – a usare l’arma ha, come spiega il comunicato stampa della Procura, immediatamente dopo cercato di soccorrere l’aggressore che stava morendo”, sottolinea Romano.
“Basterebbe questo a capire che sotto quella divisa c’era una persona dotata di un profondo senso di umanità, che dovrà portare per tutta la vita il peso di quei brevi, drammatici momenti”, conclude.
L’agente è indagato per eccesso colposo di legittima difesa.
Gli inquirenti vogliono accertare se vi sia stato o meno un superamento di questo perimetro.
Il fascicolo è coordinato dalla pm Diletta Schiaffino.
Si attende il conferimento dell’incarico per l’autopsia sulla vittima, che accerterà pure se Moussa sia stato raggiunto da uno solo dei tre colpi esplosi dal poliziotto, così come risultava dai primi riscontri investigativi.
Un drammatico incendio ha causato la morte di un uomo di 60 anni nella zona…
Il sindaco del capoluogo Maurizio Dipietro sarà domani a Milano per ritirare il riconoscimento. Enna…
Poliziotti che inseguivano runner, cani usati come scusa per scendere più volte e persone che…
Ultrasky: una mostra sul Blu Egizio tra arte e scienza Il 21 novembre 2024, il…
Un devastante incendio è scoppiato questa mattina, 19 novembre, a Dragoncello, area a sud ovest…
La Polizia di Stato ha denunciato un catanese di 41 anni per esercizio abusivo di…