Pubblicato il 23 Febbraio 2022
Domani è la notte di Napoli-Barcellona ed in città c’è grande elettricità, poiché c’è aria di grande evento. Ed in effetti lo è. Gli azzurri, dopo il pari in terra iberica, sognano lo sgambetto al gigante spagnolo che, anche se orfano di Messi, resta una big d’Europa.
Spalletti dovrebbe ritornare al 4-2-3-1, modulo sicuramente più congeniale al Napoli, che ha mal assimilato il 3-5-2, come dimostra la prova opaca di Cagliari.
In porta Meret, portiere di coppa, mentre sulla destra dovrebbe aver recuperato Di Lorenzo dopo essere uscito malconcio da Cagliari. In difesa Koulibaly e Rrhamani e Mario Rui sulla sinistra.
In mediana torna Fabian Ruiz, affiancato da Demme. In attacco si rivede Insigne, con Zielinski trequartista. A destra favorito Elmas, ma Politano al rientro dall’infortunio è pronto a subentrare. Punta centrale Osimhen, che avrà sulle spalle il peso dell’attacco.
Spalletti in conferenza stampa si è dimostrato carico per una partita sentitissima. Il Maradona sarà pieno, una partita che molti hanno definito proprio la “partita di Maradona”.
Spalletti però non ha dubbi: “Maradona tiferà per noi dall’alto. Vogliamo essere una squadra degna di lui e sono convinto che da lassù sarà pronto ad applaudire le bellissime giocate”.