Pubblicato il 30 Ottobre 2024
“Quanta me ne hai fatta scoprire. La ballavo e non sentivo stanchezza”. E’ struggente il tentativo di esorcizzare il devastante dolore che prova. Quello per l’improvvisa, tragica scomparsa del nipote, di Kevin, la vita spezzata a 15 anni da un incidente stradale. Nonno Gino balla al termine del funerale, balla come se Kevin fosse ancora lì, a divertirsi con lui ascoltando musica techno.
Il 15enne era in sella alla sua Vespa 50 azzurra quando, mentre raggiungeva l’istituto agrario Sartori di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, un’auto gli ha tagliato la strada.
Kevin ha perso il controllo a causa della manovra azzardata e non ha avuto scampo.
Circa 1500 le persone che hanno partecipato al funerale nella chiesa di Salvatronda. Prima delle esequie, un corteo composto da centinaia di vespisti giunti da varie zone del Veneto ha scortato il mezzo che trasportava il feretro bianco.
L’ultimo viaggio con la caratteristica melodia del due ruote più amato d’Italia, ammirato in tutto il mondo, diventando uno sei simboli del Bel Paese ovunque.
Un balsamo per i genitori Christian e Silvia, il fratello Jodi, la sorella Linda. E nonno Gino ovviamente, che aveva contagiato al nipote la passione per il ballo.
Nonno e nipote erano soliti trascorrere insieme il loro tempo libero. Il 15enne lo aveva portato con sé anche in discoteca.
“Tutte le sere passavi a salutarmi per parlare con me della tua vita e delle tue aspirazioni. Io ti ascoltavo e ti dicevo di vivere, vivere, vivere. Con quanta educazione mi dicevi: ‘Nonno, posso mettere il tuo profumo, il tuo gel?’ “, ha raccontato nonno Gino in una lettera.
Poi, prima del tragitto per il cimitero, quel ballo. Quell’ultimo ballo con l’amato, amatissimo Kevin.