“Vestito come a un prediciottesimo camorrista”, bufera sul giornale dopo i commenti su Geolier

Una delle principali attrattive artistiche del Festival di Sanremo attualmente in onda è Geolier, rapper napoletano che si è conquistato gli onori della cronaca per motivazioni non strettamente canore. In primis è stato criticato per aver pubblicato il suo testo in napoletano, ignorando le regole grammaticali della lingua partenopea considerata Patrimonio dell’Unesco; in secundis è stato criticato per aver preso un jet privato per volare da Napoli a Sanremo, come si evince da un post poi cancellato dal suo profilo Instagram.

Adesso, suo malgrado, finisce nuovamente sulle prime pagine dei giornali per motivazioni extra-canore. Questa volta però le sue responsabilità sono “limitate”, anzi, è stato tirato in ballo dal sito Eppen, costola editoriale del quotidiano L’Eco di Bergamo.

Il commento velenoso su Geolier: “Prediciottesimo camorrista Ost”

Ormai è di moda fare le pagelle e così il sito Eppen ha ben pensato di recensire l’ultima apparizione di Geolier in modo molto discutibile: “Arriva vestito come mio zio in discoteca e fa la cover del Lazza dell’anno scorso, però in napoletano. Voto 4, prediciottesimo camorrista Ost”.

Immediatamente è scoppiata la bufera e i giornalisti di Eppen, avendo capito di averla fatta grossa, hanno subito cancellato il commento. Tuttavia era troppo tardi poiché il post era già diventato di pubblico dominio e così si sono scatenati i commenti molto critici.

“Che pena l’antimeridionalismo recondito di questo Paese” – ha scritto un utente, mentre un altro ha commentato: “Geolier può non piacere come artista, fa sorridere però che per descrivere la sua interpretazione a Sanremo si debba parlare di camorra”. C’è poi chi se l’è presa con L’Eco di Bergamo, pur chiamato in causa indirettamente nella questione: “Chiamare un ragazzo del sud “camorrista” come se fosse una cosa normale… spero che L’Eco di Bergamo prenda provvedimenti a riguardo”.

La replica de L’Eco di Bergamo

Per mettere subito a tacere ogni polemica, L’Eco di Bergamo ha subito preso le distanze diffondendo una nota: “In relazione al giudizio attribuito a L’Eco di Bergamo sull’esibizione del cantante Geolier al Festival di Sanremo, il giornale precisa che non si tratta di un contenuto prodotto e pubblicato dalla redazione de L’Eco di Bergamo, né online né cartacea, ma da una testata che si appoggia al sito del giornale e che produce autonomamente contenuti”.