Pubblicato il 1 Novembre 2024
Gli assessori alle Politiche Giovanili Andrea Chiarato e all’Istruzione Francesca Tesone hanno confermato l’organizzazione del Viaggio della Memoria e del Viaggio del Ricordo anche per quest’anno. Saranno coinvolti 122 studenti e 24 docenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado degli istituti comprensivi di Latina. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare i ragazzi sull’Olocausto e sulle Foibe, per mantenere vivo il ricordo e la consapevolezza storica nelle nuove generazioni.
Il Ricordo Come Strumento di Educazione
«L’esperienza dello scorso anno è stata indimenticabile – racconta l’assessore Chiarato – Dopo il Viaggio della Memoria e il Viaggio del Ricordo abbiamo ospitato in aula consiliare gli studenti per ringraziarli di aver compreso l’importanza di questa esperienza. I ragazzi hanno avuto l’opportunità di porre domande a Sami Modiano, cittadino onorario di Latina e sopravvissuto all’Olocausto. Quest’anno desideriamo ripetere questa esperienza di crescita, aumentando il numero di studenti partecipanti».
Itinerari e Investimenti per il 2025
Per il 2025, l’amministrazione comunale ha stanziato 15.000 euro per sostenere il progetto, riducendo le quote di partecipazione per gli studenti. «Il nostro scopo – afferma l’assessore Tesone – è fare dei ragazzi ambasciatori della città, rendendoli testimoni di pace. Gli itinerari previsti comprendono una visita a Berlino e al Campo di Concentramento di Sachsenhausen per il Viaggio della Memoria, e un percorso a Trieste, alla Foiba di Basovizza, oltre alle città di Fiume e Zara per il Viaggio del Ricordo».
Organizzazione del Viaggio: Pubblicata Indagine di Mercato
Per organizzare al meglio l’iniziativa, l’amministrazione ha già pubblicato un’indagine di mercato rivolta alle ditte interessate all’organizzazione dei viaggi. «Le aziende – continua l’assessore Tesone – dovranno rispondere con un programma dettagliato e un preventivo entro il 9 novembre. Una volta ricevute le proposte, avanzeremo la richiesta di partecipazione alle scuole».