Viale Mario Rapisardi, fa uno scippo e aggredisce poliziotto, fuori servizio, che lo blocca: arrestato

Leggi l'articolo completo

Su delega della Procura distrettuale, che ha diretto le indagini, personale della Polizia di Stato della Sezione di Polizia Giudiziaria ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Catania, il cittadino italiano D.C.S., di anni 36, per il delitto di tentata rapina. 

In particolare, l’uomo, nel pomeriggio di ieri, 14 dicembre, destreggiandosi alla guida del proprio motociclo, in viale Mario Rapisardi strappava la borsa di una donna sorprendendola da tergo mentre attraversava la strada. Nel cercare di vincere la resistenza della persona offesa, l’uomo perdeva l’equilibrio ed impattava su un mezzo parcheggiato sul margine della carreggiata, ove veniva immediatamente raggiunto da un Ispettore della Polizia di Stato in servizio alla Sezione di P.G. che, libero dal servizio, avendo notato l’accaduto interveniva prontamente intimando al criminale di fermarsi. Di risposta, il centauro lasciava cadere dalle proprie mani la borsa poco prima scippata e tentava di riprendere il motociclo riverso sull’asfalto per fuggire. L’Ispettore, dopo avergli ancora una volta intimato l’alt, si vedeva costretto a bloccarlo per provare a trattenerlo, ma questi, graffiando e sferrando contestualmente calci e pugni all’indirizzo del poliziotto, riusciva nell’intento di liberarsi dalla temporanea presa, dandosi alla fuga a bordo del motociclo.

Durante la colluttazione, in esito alla quale l’Ispettore intervenuto era stato costretto a ricorrere alle cure ospedaliere, la vittima privata poco prima della borsa, vedendo i propri beni disponibili a terra, li recuperava allontanandosi anch’ella dal luogo dell’evento.

La successiva attività di P.G. espletata consentiva, a partire dal motociclo utilizzato, di identificare l’autore della tentata rapina, anche mediante riconoscimento fotografico, non prima di aver rintracciato perfino la vittima della tentata rapina.

Le prime ricerche, protrattesi senza soluzione di continuità fino alla nottata successiva, non consentivano di rintracciare D.C.S., allontanatosi dai luoghi di dimora abituali, ma il G.I.P., in virtù delle acquisizioni investigative compendiate ha ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza in relazione al tentativo di rapina commessa adoperando violenza per assicurarsi l’impunità, adottando la misura cautelare a carico dell’indagato.

Dopo le formalità di rito l’uomo, rintracciato in luogo diverso dalla propria abitazione a seguito di mirata attività, è stato condotto presso la casa circondariale di piazza Lanza a disposizione dell’A.G.

Leggi l'articolo completo
Redazione Catania

Recent Posts

Stash derubato con un inganno: “C’è un gatto sotto l’auto”

"C'è un gatto sotto la tua auto". E' il falso pretesto col quale due ladri…

1 ora ago

Patù sotto choc: i genitori scoprono la figlia 17enne morta nel suo letto

Patù, piccolo centro in provincia di Lecce, sotto choc. Perché stamattina una ragazza di appena…

1 ora ago

E’ senza biglietto e fa saltare due denti al capotreno

Un altro capotreno vittima di una brutale aggressione. Così come quelle subite dal personale sanitario,…

2 ore ago

Libano: colpita base italiana con 8 razzi. Crosetto: “E’ intollerabile”

"E' intollerabile che le basi dell'Unifil vengano colpite". Così tuona Guido Crosetto. Il ministro della…

2 ore ago

Aggredito da almeno 15 coetanei: la sconcertante denuncia di un 19enne pontino

Nella giornata di ieri, un ragazzo di 19 anni, residente nella provincia pontina, ha sporto…

3 ore ago

“Ho visto Giulio Regeni sfinito dalla tortura”

"Giulio Regeni era ammanettato con le mani dietro la schiena, con gli occhi bendati. L'ho…

3 ore ago