Pubblicato il 8 Luglio 2022
Una storia tragica ha visto per protagonisti due cani molto amici tra loro a Conversano, in provincia di Bari. Uno di loro, di nome Bondo, è stato travolto e ucciso da un’auto e il suo amico Nerino ha tentato invano di soccorrerlo.
La dinamica e il disperato tentativo di salvataggio
Secondo quanto reso noto dai volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane, il conducente dell’auto che lo ha investito non si è neppure fermato per prestare soccorso e nessuno ha visto il mezzo passare, cosa che ha reso impossibile identificare la targa. A soccorrere l’animale è stata una volontaria che si trovava sul posto, che però non ha potuto fare altro che constatare il decesso del povero cane. Il suo amico fraterno Nerino lo ha subito raggiunto e ha tentato di farlo rialzare con le zampe e gli ha accarezzato il muso come per volerlo aiutare a riprendersi. La scena è finita su un video, mostra la grande sensibilità di Nerino, che non si rassegna a vedere l’amico morto. I volontari stessi hanno spiegato come il video sia stato “fatto e postato per sensibilizzare gli abitanti di questa cittadina dal momento che tutti corrono maledettamente nei centri abitati e noi ci troviamo queste scene davanti ogni giorno. Abbiamo provato ad allontanare Nerino ma essendo libero, ha iniziato a correre disperato in mezzo alla strada e rischiava di essere investito” e che “il corpo è stato rimosso 15 minuti dopo”.
La rabbia dei volontari
Adesso Nerino, rimasto solo, non vuole vivere in appartamento o in canile e i volontari spiegano come sia amato e accudito dagli abitanti del quartiere e come adesso verranno controllate le telecamere del sistema di videosorveglianza per capire chi abbia commesso questo atroce reato, ovvero l’omissione di soccorso, che comporta una pena pecuniaria da 413 a 1.658 euro. Riguardo a ciò i volontari hanno anche ricordato che “il nuovo Codice della strada impone a chiunque causi un incidente a danno di animali di fermarsi e garantire il soccorso; quest’ultimo obbligo è previsto anche per le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali, senza averlo causato”.