« Torna indietro

[VIDEO] Caro energia a Catania, coinvolti in primis i bar storici: parla il direttore di Confesercenti Costantino

Il direttore della Confesercenti di Catania, Francesco Costantino, fa il punto della situazione sulle conseguenze del caro energia in città.

Pubblicato il 3 Ottobre 2022

Il caro energia con la stagione fredda ormai alle porte sta falcidiando sia le imprese, soprattutto le piccole e medie, che gli esercizi commerciali, da quelli per la vendita del vestiario fino ad arrivare a soprattutto al settore della ristorazione, che per le città italiane rappresenta un motore non indifferente per lo sviluppo economico. Anche Catania, città da molto tempo in crisi sotto diversi aspetti, non è immune da ciò e una conferma sono stati i gridi d’allarme dei titolari di alcuni bar anche storici della città nelle scorse settimane a causa delle bollette della luce davvero salate che gli sono state recapitate.

A ciò si aggiunge anche la crisi, causata sempre da ciò, anche per i panificatori, che sono costretti a portare il prezzo del pane nei loro punti vendita da 3,50 a 4 euro al chilo. Per correre ai ripari i produttori stanno pensando a una vendita del pane a grammatura minore rispetto a quella messa in atto finora per poter dare la possibilità a tutti i cittadini di poter acquistare ciò che rappresenta la maggiore fonte di carboidrati nell’alimentazione senza alcun problema.

Il quadro viene completato per gli esercizi commerciali di qualsiasi tipo dal rischio per i titolari di essere costretti a mandare a casa i propri dipendenti, che si ritrovano così senza lavoro e con delle famiglie da dover mantenere. Il direttore della Confesercenti Catania, Francesco Costantino, nel video (clicca sul link sottostante per guardarlo) spiega come per i bar storici i problemi abbiano cominciato a farsi sentire sin dai tempi della pandemia per il Covid e come si stia cercando di trovare soluzioni per loro a livello nazionale, soprattutto dopo l’assemblea regionale dell’associazione di ieri. Al contempo però i rincari però non si fermano all’energia.