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VIDEO – Evasione fiscale da 6 milioni di euro: maxi sequestro ad un imprenditore pontino

La Guardia di Finanza di Latina ha sequestrato beni e disponibilità finanziarie per un valore di oltre 6 milioni di euro a una società del settore automotive per evasione fiscale. Tutti i dettagli

Pubblicato il 16 Luglio 2024

Nei giorni scorsi, i Finanzieri del Comando Provinciale di Latina hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari reali nei confronti di F. G., 55 anni, amministratore di una società di capitali operante nel settore del commercio all’ingrosso di parti e accessori per autoveicoli.

Le Indagini e il Sequestro

Il sequestro, disposto dal G.I.P. di Latina, è il risultato di indagini condotte dal Gruppo della Guardia di Finanza di Latina e coordinate dalla locale Procura della Repubblica. Le indagini sono partite da una verifica fiscale eseguita dall’Agenzia delle Entrate, che ha rivelato una base imponibile sottratta a tassazione per oltre 6 milioni di euro. Le investigazioni hanno ipotizzato una frode fiscale perpetrata tramite la società pontina, con unità locali nel comune di Aprilia, che avrebbe evaso il fisco per oltre 6 milioni di euro, accumulando un significativo indebito vantaggio tributario.

Frode Fiscale e Sottrazione di Fondi

Le indagini hanno rivelato che il rappresentante legale della società avrebbe:

  • Occultato e/o distrutto scritture contabili e documenti obbligatori per la conservazione, impedendo la ricostruzione del reale volume d’affari e delle somme da versare allo Stato.
  • Presentato dichiarazioni infedeli sia ai fini IRES che IVA, evadendo imposte per oltre 1,7 milioni di euro.
  • Effettuato operazioni economiche a danno della società per sottrarsi al pagamento delle imposte e portare la società in dissesto finanziario.
  • Reimpiegato somme provenienti da delitti in una distinta società, utilizzate per l’acquisto di una Porsche 911 GT3 e come caparra per un capannone industriale.

Sequestro Preventivo

Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Latina, dott. Giuseppe Cario, su richiesta del Pubblico Ministero Giuseppe Miliano, ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di denaro e beni pari al valore dell’imposta evasa. Tra i beni sequestrati vi sono disponibilità finanziarie, quote societarie di tre società riconducibili all’indagato, beni immobili a Roma, e una Porsche 911 GT3.

Implicazioni e Denuncia

Le Fiamme Gialle, pur restando ferma la presunzione di innocenza fino alla conclusione del processo, hanno denunciato l’indagato per dichiarazione infedele, occultamento o distruzione della documentazione contabile obbligatoria, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.