Pubblicato il 7 Luglio 2022
In merito alla notizia riguardante il paziente nel quale è stata riscontrata la patologia denominata Vaiolo delle Scimmie, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico-San Marco” di Catania, il dottor Gaetano Sirna, precisa: “Martedì 5 luglio, al pronto Soccorso del presidio Rodolico si è presentato un uomo, rientrato da poco dall’estero, con sintomi che hanno fatto subito pensare a un sospetto caso di malattia Vaiolo delle Scimmie”.
Il paziente è stato immediatamente preso in carico dal personale sanitario e trattato secondo i protocolli previsti in questi casi. Dopo i primi rilievi, è stato quindi trasferito e ricoverato nell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive dell’ospedale San Marco (diretta dal dott. Arturo Montineri), e posto in isolamento.
La diagnosi, relativa alla presenza di virus Monkeypox, è stata confermata solo ieri, giorno 6 luglio, da esami di laboratorio. Le condizioni cliniche del paziente sono discrete con quadro clinico tipico. “Tengo a precisare – conclude il direttore Sirna – che si tratta di un caso di importazione della malattia e quindi non di contagio avvenuto nel territorio etneo. La malattia, tra l’altro, si trasmette non per via aerea, come nel caso di altri virus come il Sars-Cov2, ma per contatti stretti”.
Nel video sotto il dottor Arturo Montineri svela l’area geografica in cui si colloca il bacino endemico della malattia e come avviene la trasmissione a livello fisico.