Pubblicato il 5 Agosto 2021
Oggi (5 Agosto) a Palermo è stato riaperto al pubblico, dopo quattro anni, il giardino di Palazzo Orleans, annesso alla sede del governo regionale. A scoprire la targa del nuovo ingresso da Piazza Indipendenza il presidente della Regione Nello Musumeci. Presenti anche gli assessori all’Agricoltura, Toni Scilla e all’Energia Daniela Baglieri. Il Parco sarà aperto, con ingresso libero, dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 19:00, mentre la domenica dalle 10:00 alle 13:00.
«Oggi finalmente – ha dichiarato il presidente della Regione siciliana nel suo intervento – restituiamo a Palermo, a cittadini e turisti questo straordinario angolo di flora e fauna. Ai Giardini sono legati i ricordi di intere generazioni e speriamo che questo polmone verde possa tornare a essere quello che è stato nel passato».
La storia del parco ha origine alla fine del ‘400, quando il mercante Onorio Garofolo acquista i terreni della fertilissima vallata percorsa dal torrente Kemonia. Nel 1801 viene acquistato da Giuseppe Reggio, Principe d’Aci, diventando una stazione di sperimentazione agraria. La proprietà passa successivamente a Ferdinando IV di Borbone che la dà in dote alla figlia Maria Amalia, che nel 1809 diventa la sposa di Luigi Filippo, Duca d’Orléans, il quale continua ad ampliare la proprietà con i terreni limitrofi creando il vasto parco attuale. Gli Orléans mantengono la proprietà fino alla Seconda guerra mondiale, quando viene temporaneamente requisita come bene straniero. Solo nel 1954 il Palazzo viene acquistato dalla Regione Siciliana che attua opere di recupero e di adattamento per stabilirvi la Presidenza e aprire il Giardino alla fruizione pubblica (avvenuta il 5 novembre del 1955).