Pubblicato il 23 Marzo 2023
Spesso si discute della cattiva influenza che i videogame hanno sui bambini, che giocando spesso si alienano dalla realtà e riducono al minimo i contatti sociali con i loro simili.
Ebbene un papà cinese, esasperato dal fatto che il figlio passasse ore intere davanti ai videogiochi, ha escogitato una punizione davvero diabolica che ha condiviso su Douyin, un social noto in Cina e simile a TikTok.
La terribile punizione del padre: bambino costretto a giocare 17 ore di fila ai videogiochi
Nonostante i continui rimproveri del padre, il bimbo non ne voleva sapere di staccarsi dai giochini sullo smartphone.
A quel punto il padre, un uomo di Shenzhen, lo ha invitato sorprendentemente a giocare ancora e il piccolo inizialmente l’ha presa bene.
Dopo ben 6 ore però il bambino, stremato, si è accasciato al tavolo stanchissimo ma il padre lo ha svegliato intimandogli di continuare a giocare. La prima clip caricata online ha totalizzato ben 200.000 like e il padre ha spiegato che il suo obiettivo era costringere il figlio a giocare per 24 ore di fila.
Una punizione che ricorda un po’ quella inflitta al “drugo” Alex nel film “Arancia Meccanica” di Stanley Kubrick, malato di “ultraviolenza” e costretto a vedere per ore intere scene continue di violenza per essere curato.
Sono stati tantissimi i commenti degli utenti: alcuni hanno criticato il padre, accusandolo di aver inflitto al bimbo una punizione troppo severa, altri invece hanno osservato che il figlio probabilmente non vorrà vedere neanche da lontano né uno smartphone né un videogame dopo la terapia d’urto ricevuta.