Vie, chiese, teatri, spiagge, cripte e pozzi nella Sicilia dei Luoghi del cuore

La classifica dei Luoghi del cuore 2020 del Fai è a un passo da un nuovo aggiornamento, previsto per giorno 11 novembre, quando ai voti online si sommeranno i nuovi voti cartacei. Intanto, tra i primi 20 Luoghi del cuore ce ne sono cinque tutti siciliani. E si avvicina sempre più la data di “stop” alle votazioni, fissata per il 15 dicembre.

Speciale l’affermazione di Modica (Ragusa). La via delle Collegiate, un percorso di restauro che affonda nel cuore delle tradizioni religiose della città, e la chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore, nella centralissima via Grimaldi, entrambe a Modica, sono infatti rispettivamente al 5° e al 9 ° posto della classifica attuale con 10.745 e 8.230 voti. La famosa Scala dei Turchi di Agrigento si colloca invece all’11° posto con 7.321 voti. La Chiesa Santa Maria Gesù Lo Piano di Polizzi Generosa (Palermo) va al 16° con 5.829 voti. La Cripta del Duomo di Messina con 5.582 voti si attesta infine al 18° posto.

Non è tutto. Tra i primi cento in classifica, in gran parte con un numero di voti superiore ai 2000 (che è la soglia a partire dalla quale si “vince” il premio di una promozione professionalizzata) si fanno avanti altri Luoghi del cuore siciliani. Si tratta della Reale Cappella di Santa Venera nella Basilica Cattedrale di Acireale (22° posto, 5.099 voti), del Giardino Inglese di Palermo (26°, 4.179), del Pozzo di Gammazita e le antiche vie d’acqua di Catania (41°, 3.206), del Teatro Andromeda di Santo Stefano Quisquina, Agrigento (47°, 2.959), della piazza Magione di Palermo (71°, 2.273), del Convento di S. Maria di Gesù Superiore di Messina (75°, 2.234) e dell’ex Convento di Sant’Agostino di Troina, Enna (92°, 1981).