Pubblicato il 4 Luglio 2023
Il Comune di Castelforte, nel sud della provincia di Latina, lancia la sua personale battaglia contro il calcio balilla. L’utilizzo del popolare biliardino, infatti, è stato oggetto di una ordinanza che regolamenta l’orario e le modalità di svolgimento del calcio balilla nei luoghi aperti al pubblico, nei circoli e nelle associazioni. L’ordinanza, firmata dal sindaco Angelo Felice Pompeo, è stata introdotta per evitare situazioni di disturbo causate principalmente nelle ore notturne, con schiamazzi che disturbano il riposo dei cittadini.
Secondo quanto stabilito dall’ordinanza, durante il periodo estivo, dal primo aprile al trenta settembre, sarà vietato giocare a calcio balilla dopo le ventidue. Mentre nel periodo restante, dal primo ottobre al trentuno marzo, il divieto inizierà dalle venti. Inoltre, è assolutamente vietato utilizzare i tavoli da calcio balilla anche nel pomeriggio, dalle quattordici alle diciassette.
Il sindaco ha sottolineato che anche durante gli orari consentiti per il gioco, è fondamentale non arrecare disturbo al vicinato. Pertanto, è obbligo per i titolari degli esercizi esporre gli orari stabiliti dall’ordinanza, custodire adeguatamente gli apparecchi e vigilare affinché non si verifichino abusi durante le partite.
Sono previste severe sanzioni per coloro che trasgrediscono l’ordinanza. Le multe e la sospensione dell’attività possono arrivare fino a un massimo di dieci giorni. Nei casi più gravi, il Comune si riserva il diritto di intraprendere azioni legali per il disturbo dell’occupazione o del riposo delle persone.
L’obiettivo dell’ordinanza è garantire il benessere e la tranquillità dei cittadini di Castelforte, consentendo loro di godere di momenti di riposo senza essere disturbati da schiamazzi notturni. Il Comune invita tutti i residenti e gli operatori dei luoghi pubblici ad attenersi scrupolosamente alle disposizioni stabilite.
La regolamentazione dell’orario del calcio balilla mira a promuovere un’armoniosa convivenza tra i cittadini, assicurando il rispetto reciproco e il diritto al riposo.