Pubblicato il 20 Aprile 2023
Il confine tra satira e buon senso è sempre molto sottile e quindi oltrepassare quella linea di demarcazione quasi invisibile è molto facile. E così la vignetta satirica pubblicata su Il Fatto Quotidiano, a firma di Natangelo, ha fatto letteralmente infuriare Giorgia Meloni che ha risposto con un lungo post su Facebook.
La vignetta della discordia su Lollobrigida e la sostituzione etnica
Sulla vignetta campeggia la scritta “Obiettivo incentivare la natalità intanto, in casa Lollobrigida” e sotto c’è un uomo di colore che chiede “E tuo marito?” e la donna, che rappresenta Arianna Meloni, moglie del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e sorella della premier Giorgia Meloni, risponde: “Tranquillo, sta tutto il giorno fuori a combattere la sostituzione etnica”.
La vignetta è legata proprio alle frasi di Lollobrigida, secondo il quale non ci si può arrendere alla sostituzione etnica in Italia e per questo motivo bisogna incentivare le nascite con maggiori agevolazioni. Frasi che hanno suscitato un vespaio di polemiche e che hanno fornito a Natangelo l’assist per disegnare la sua vignetta.
La reazione furiosa di Giorgia Meloni
Giorgia Meloni non l’ha presa affatto bene e ha espresso la sua rabbia su Facebook scrivendo: “Quella ritratta nella vignetta è Arianna. Una persona che non ricopre incarichi pubblici, colpevole su tutto di essere mia sorella. Sbattuta in prima pagina con allusioni indegne, in sprezzo di qualsiasi rispetto verso una donna, una madre, una persona la cui vita viene usata e stracciata solo per attaccare un Governo considerato nemico”.
Evidenzia che l’attacco alla sorella è un mezzo trasversale per attaccare lei e il Governo: “E il silenzio assordante su una cosa del genere, da parte di quelli che dalla mattina alla sera pretendono di farci la morale, dimostra plasticamente la malafede della quale siamo circondati”.
Conclude che non si farà intimidire e che andrà avanti con il suo lavoro: “Ma se qualcuno pensa di fermarci così, sbaglia di grosso. Più sono circondata da questa ferocia, più sono convinta di dover fare bene il mio lavoro. Con amore. La cattiveria senza limiti la lasciamo agli autoproclamatisi “buoni”.
La condanna unanime di tutto il centro-destra
Veementi sono state le reazioni di tutto il centro-destra, a partire dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati Tommaso Foti che invita tutte le forze politiche a condannare la vignetta e chiedendo le scuse del direttore Marco Travaglio: “Il Fatto Quotidiano dimostra, ancora una volta, di avere problemi seri con la satira. La vignetta pubblicata oggi non fa ridere e oltrepassa qualsiasi limite di decenza.
In attesa di una condanna unanime da parte di tutte le forze politiche dei benpensanti e del mondo femminista, il direttore Travaglio assuma la responsabilità di quanto il suo giornale pubblica e chieda scusa. Al ministro Lollobrigida e ad Arianna Meloni rivolgo tutta la mia vicinanza”.
Ferme le condanne anche di Emanuele Prisco, sottosegretariato all’Interno, e di Lucio Malan, senatore e capogruppo di Fratelli d’Italia a palazzo Madama, alle quali si sono aggiunte quelle di Ignazio La Russa che tuona: “C’è un limite a tutto, anche all’indecenza. Quella pubblicata dal Fatto Quotidiano non è una vignetta divertente, non è satira, è solo spazzatura dalla quale tutti dovrebbero prendere le distanze. Solidarietà sincera ad Arianna e Francesco Lollobrigida”.