Pubblicato il 22 Aprile 2023
Continua a registrare nuovi casi il business delle ville e le case affittate ai turisti in nero nel Salento. Dopo gli episodi dei mesi scorsi, un altro caso è stato scoperto dalla Guardia di finanza salentina, esattamente i funzionari della Tenenza di Santa Maria di Leuca. Le fiamme gialle, nell’ambito dei controlli eseguiti a contrasto degli “affitti in nero”, hanno scoperto, dall’inizio dell’anno, redditi non dichiarati al Fisco, e quindi sottratti a tassazione, per oltre 20mila euro. Numerosi sono stati i soggetti verbalizzati i quali, titolari di ville e immobili affittati durante l’estate a scopo turistico, non sono stati in grado di fornire ai finanzieri alcun documento fiscale ovvero hanno esibito semplici quietanze, i cui importi tuttavia non sono stati indicati tra i redditi dichiarati. Si va dal semplice bilocale, per passare ad abitazioni di più ampie dimensioni, fino ad arrivare a vere e propri ville di lusso che, in certe località del tratto costiero, sono state affittate per importi di svariate migliaia di euro a settimana.
Ville e immobili di lusso, ma non solo. Scoperti evasori totali
Nel corso dei controlli, la Guardia di Finanza ha inoltre individuato persone fisiche risultate essere evasori totali e che sono state pertanto segnalate all’Agenzia delle Entrate. I controlli, che finora hanno interessato il tratto costiero jonico ricomprendendo le marine di Pescoluse, Torre Vado, S. Gregorio e Lido Marini, proseguiranno anche in altre località turistiche. Sono in corso accertamenti da parte dei finanzieri salentini per approfondire gli ulteriori aspetti di natura fiscale, anche ai fini del recupero dell’imposta di bollo e di registro.