Pubblicato il 8 Luglio 2021
Una vicenda surreale, ignobile, scabrosa e che lascia tutti sgomenti. Una donna violentata, sequestrata e tenuta in ostaggio senza cibo per ben tre giorni. Il fatto che questa triste storia arrivi dal Salento, rende ancora tutto più sconcertante e irreale per tutta un’intera comunità che vorrebbe balzare agli onori della cronaca per ben altri fatti. L’episodio è avvenuto a Presicce-Acquarica ed ha coinvolto una donna, vittima dell’ennesimo episodio di violenza e femminicidio, ed il suo “aguzzino” un 38enne, Marco Gelsomino il suo nome, ex compagno, ex convivente ed ora arrestato per violenza sessuale aggravata, atti persecutori, sequestro di persona e lesioni personali. La donna violentata è stata visitata dai sanitari ed è in buon stato di salute, ma dal punto di vista psicologico il trauma emotivo è ovviamente ancora forte.
Violentata e sequestrata, l’uomo si consegna ai carabinieri
Una vicenda assai inquietante che è nata nonostante l’uomo, ex convivente della donna, avesse un divieto di avvicinamento all’ex compagna in piedi da tempo. Il 38enne si è presentato in casa della ex come se nulla fosse e, con la forza, ha prima prelevato la donna e poi l’ha condotta nel suo domicilio. In questo luogo sono cominciate 72 ore da incubo per la vittima che, tenuta segregata in casa dal suo ex, è stata violentata e tenuta a digiuno per tre interi giorni. La donna, per fortuna, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, ha recuperato il telefonino e ha chiesto l’intervento dei carabinieri. Il 38enne di Melissano, accortosi di essere ormai alle strette, avrebbe così deciso di riaccompagnarla a casa, nella speranza di guadagnare l’impunità, ma è stato bloccato dai militari ed è stato arrestato e poi trasferito presso la casa circondariale di Borgo San Nicola di Lecce.