Pubblicato il 14 Agosto 2024
Era considerato un padre di famiglia modello, un professionista stimato e apprezzato, e invece dietro quell’uomo perfetto sembra che si nascondesse un mostro che adescava e violentava le ragazzine online. Questa è la pesantissima accusa mossa nei confronti di un uomo di 36 anni, arrestato dai carabinieri dell’Arma di Chiari per violenza sessuale, atti sessuali con minori, produzione di materiale pedopornografico e prostituzione minorile.
Gli abusi sulle ragazzine con promesse e regali
Come riportato da BresciaToday, l’uomo online avrebbe adescato almeno 6 ragazzine con un’età compresa tra i 12 e i 14 anni, ma non si esclude che nella sua rete possano essere finite altre minorenni. Secondo l’accusa l’uomo con alcune di loro si sarebbe scambiato materiale pedopornografico e avrebbe avuto addirittura un rapporto sessuale completo.
In base alle ricostruzioni l’uomo adescava le vittime tra le province di Brescia e Bergamo, costringendole a compiere atti sessuali tramite sottile manipolazioni psicologiche, oppure con la promessa di regali costosi o di denaro. Secondo gli inquirenti l’uomo avrebbe mentito sulla sua età e sulla sua condizione familiare per non allarmare le ragazzine, usando strategie subdole verso minori che già conosceva personalmente e portate avanti usando profili falsi. In sostanza sembra che il 36enne già conosceva quelle ragazzine che adescava e le avvicinava online utilizzando svariati account fake.
Le indagini sono partite dopo la denuncia della moglie del 36enne, che lei stessa aveva accusato di estorsione e di revenge porn.