Pubblicato il 2 Settembre 2023
Una coppia residente a Latina, composta da una donna di origine marocchina e un uomo tunisino, è finita sotto i riflettori della giustizia a causa delle gravi minacce e atti persecutori rivolti a un uomo nordafricano, loro vicino di casa nel quartiere Nicolosi. Le minacce, documentate dalle vittime e dai testimoni, hanno incluso dichiarazioni estremamente offensive e intimidatorie, tra cui la promessa di violenza nei confronti della madre dell’uomo.
La parte offesa ha immediatamente presentato diverse denunce in Questura, mettendo a disposizione delle autorità una serie di prove fondamentali. Gli agenti di polizia, dopo un’accurata ricostruzione dei fatti e la raccolta di prove ritenute cruciali, hanno inviato un rapporto informativo alla Procura.
Il pubblico ministero responsabile del caso ha successivamente chiesto al giudice per le indagini preliminari del Tribunale, Giuseppe Cario, l’applicazione di un provvedimento restrittivo nei confronti della coppia. Tale provvedimento è stato eseguito nei giorni scorsi ed è consistito in un divieto di avvicinamento alla parte offesa.
Le minacce e gli atti persecutori hanno avuto un impatto significativo sulla vita quotidiana della vittima, che si è sentita costretta a modificare le sue abitudini per evitare incontri con la coppia. L’uomo era terrorizzato, e in una circostanza, i due indagati hanno persino cercato di investirlo con un’auto.
Attualmente, le indagini sono in corso e le autorità stanno lavorando per stabilire le responsabilità e garantire la sicurezza della parte offesa. Si tratta di un caso che sottolinea l’importanza della protezione delle vittime di minacce e atti persecutori e della pronta azione delle forze dell’ordine e della magistratura.