Pubblicato il 6 Ottobre 2023
Negli ultimi tempi la terra sta tremando in tutto il mondo e anche in Italia fenomeni del genere sono sempre più frequenti. Uno dei terremoti più devastanti degli ultimi tempi si è verificato ad inizio novembre in Marocco, dove il bilancio è stato tragico: oltre 800 morti e intere città e villaggi letteralmente spazzati via e cancellati.
Anche l’Italia sta facendo i conti con continue scosse di terremoto molto forti, soprattutto a Napoli dove la gente dorme in strada e vive nella paura da qualche giorno, ma fenomeni sismici significativi si sono verificati nelle ultime settimane anche a Firenze e a Bergamo.
Un’altra minaccia incombe in un’altra zona del mondo, in Giappone, dove alle ore 11:00 ora locale, alle 4:00 in Italia, si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 6 come riportato da SkyTg24.
Terremoto di magnitudo 6 in Giappone: si teme l’effetto tsunami
L’epicentro del terremoto è stato registrato al largo dell’arcipelago delle isole Izu con un ipocentro a 15 chilometri di profondità ed epicentro a sudovest dell’isola di Torishima, secondo quanto riportato dall’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) e dal servizio di monitoraggio geologico statunitense Usgs.
L’Agenzia meteorologica giapponese (Jma) ha diramato l’avviso di una possibile onda anomala di circa un metro di altezza per le coste delle isole Izu e di lieve variazione dei livelli del mare per le coste del Giappone meridionale.
Si teme quindi un effetto tsunami, termine proprio di origine giapponese e che significa “onda del porto”. Lo tsunami viene praticamente identificato come una serie di onde causate da movimenti improvvisi del fondale marino dovuti a fenomeni come appunto terremoti, ma anche eruzioni vulcaniche sottomarine, frane e impatti meteoritici.
Uno degli tsunami più catastrofici di sempre fu quello del 2004 in Thailandia, con onde provocate da un sisma di magnitudo 9.1 che raggiunsero i 30 metri di altezza.