Lo aveva denunciato per atti persecutori visto che dopo la fine della loro relazione lui non voleva proprio saperne di lasciarla in pace. L’uomo, un 35enne di Pozzuoli già noto alle forze dell’ordine, terrorizzava dallo scorso gennaio la sua ex compagna con visite inaspettate e messaggi di morte che inevitabilmente avevano cambiato la vita della 22enne.
La vittima, pur di fuggire dal suo stalker, si era addirittura trasferita e solo i suoi familiari e i Carabinieri di Pozzuoli sapevano dove si trovasse. Ieri l’ultimo episodio quando il 35enne si era presentato per l’ennesima volta sotto casa dei genitori della donna.
Pretendeva di sapere dove fosse la sua ex e voleva saperlo a tutti i costi. Se non glielo avessero detto li avrebbe uccisi. Stava tentando di entrare nell’abitazione e forse ci sarebbe riuscito, infatti il cancello di ingresso condominiale era lievemente danneggiato, quando i carabinieri sono intervenuti e lo hanno trovato.
Bloccato, ha fornito generalità false nel tentativo di sfuggire all’arresto e di non essere collegato alla 22enne, ma i carabinieri conoscevano bene la storia e il suo nome. Arrestato, risponderà di atti persecutori e di falsa dichiarazione a un pubblico ufficiale, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Poggioreale.
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