Pubblicato il 29 Gennaio 2025
Un uomo di 38 anni a Spoleto è finito in manette con l’accusa di aver picchiato, per 8 anni consecutivi, la moglie e la suocera fragile e invalida al 100% anche davanti alla loro figlia piccola di 4 anni. I carabinieri di Spoleto lo hanno arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate e le violenze sono emerse quando la compagna si è decisa a sporgere denuncia alla fine di dicembre 2024, elencando le numerose aggressioni che sono andate avanti ininterrottamente dal 2017.
I casi di violenza domestica dal 2017
Il gip ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 38enne per le violenze commesse dal 2017, documentate dai numerosi ingressi al pronto soccorso della compagna che però non ha mai denunciato. La donna ha riferito ai militari di aver subito per 8 anni minacce, insulti, percosse, strattonamenti e continui schiaffi alla testa e le violenze non si sarebbero fermate neanche durante la gravidanza. Tra l’altro, nel periodo di gestazione, il 38enne non avrebbe fornito alcun aiuto né fisico, né materiale né economico alla compagna.
La denuncia
Negli anni precedenti la donna si era presentata diverse volte al pronto soccorso e in un’occasione aveva riportato la rottura di una costola, che lei aveva attribuito ad una caduta. Tuttavia i militari ritengono che sia stato proprio il compagno ad avergli provocato la rottura di una costola con un violento calcio allo sterno. Sempre secondo i carabinieri il 38enne avrebbe colpito la compagna con un pugno al fianco, provocandogli la lesione della milza che fu poi asportata.
La donna, esausta, ha avuto il coraggio di denunciarlo e insieme alla figlia è stata trasferita in una località protetta. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Spoleto e l’Arma dei Carabinieri ha ricordato alle donne vittime di violenza l’importanza di denunciare i casi di violenza.