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Tragico episodio di violenza in famiglia: donna 65enne uccide un fratello nel sonno con le forbici e si scaglia contro l’altro. Bagno di sangue in una villetta di Ciampino

Pubblicato il 1 Ottobre 2024

Un terribile omicidio si è consumato nella notte tra sabato 28 e domenica 29 settembre a Ciampino, dove una donna di 65 anni ha ucciso il fratello con un paio di forbici, infierendo successivamente sul cadavere. A. T., questo il nome dell’autrice del delitto, ha colpito mortalmente il fratello, di 67 anni, mentre dormiva nella loro casa di famiglia.

La Macabra Dinamica dell’Omicidio

Secondo le prime ricostruzioni effettuate dai Carabinieri, la donna avrebbe attaccato il fratello colpendolo alla carotide e in altre parti del corpo mentre si trovava nel letto. Non contenta, sembra che la donna abbia poi utilizzato un coltello da cucina per continuare a infierire sul corpo, già privo di vita.

Nella casa vive anche la madre dei due fratelli, una signora di 90 anni, costretta a letto da una grave patologia. Per fortuna, l’anziana non è stata vittima di alcuna aggressione e probabilmente non si è nemmeno accorta della tragedia avvenuta all’interno della sua abitazione.

L’Aggressione al Terzo Fratello

Non fermandosi qui, l’assassina ha atteso per l’intera giornata di domenica l’arrivo del terzo fratello, che di solito si recava a trovare i familiari. Quando l’uomo, ignaro di quanto accaduto, è entrato in casa usando il suo duplicato delle chiavi, è stato assalito dalla sorella, che si trovava in uno stato di forte agitazione e brandiva ancora un paio di forbici. Fortunatamente, il fratello è riuscito a difendersi, disarmandola, e ha immediatamente chiamato il 112.

Allarmati dalle urla, anche i vicini di casa si sono precipitati sul posto, raccontando poi agli inquirenti che litigate violente tra i fratelli non erano nuove in quella famiglia.

L’Intervento dei Carabinieri e il Fermato

I Carabinieri della Tenenza di Ciampino sono intervenuti prontamente, trovandosi di fronte a una scena orribile. Data la forte alterazione della donna, è stato deciso di trasportarla presso l’ospedale “Sandro Pertini” di Roma per una valutazione. Dai controlli è emerso che era in cura da tempo per disturbi psichiatrici, e proprio il fratello ucciso svolgeva il ruolo di amministratore di sostegno per lei.

Indagini e Conseguenze Immediati

Le indagini dei Carabinieri si sono attivate immediatamente per comprendere la dinamica completa dei fatti, sebbene fosse abbastanza chiaro quanto accaduto. La donna ha infatti ammesso le proprie responsabilità durante l’interrogatorio.

Il magistrato della Procura di Velletri ha quindi emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, che è stato notificato alla donna dai Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo. Questa mattina, la 65enne è stata trasferita al carcere di Rebibbia, in attesa di ulteriori decisioni da parte del tribunale per stabilire la sua responsabilità.

Autopsia sul Corpo della Vittima

Nel frattempo, la salma di Pasquale Tufano è stata trasferita al Policlinico di Tor Vergata, dove verrà eseguita un’autopsia per determinare ulteriori dettagli sulla causa e la dinamica della morte, gettando luce su questo atroce episodio familiare.